TAPPEZZIERE

DENOMINAZIONE

La denominazione "tappezziere" può comprendere in realtà distinte professionalità. La professione di tappezziere non è regolamentata, quindi non esistono particolari norme di accesso.

Volendo avviare un'attività artigianale in proprio occorrerà rivolgersi alla Camera di commercio, industria e artigianato per l'iscrizione all'apposito albo delle Imprese Artigiane. Occorrerà inoltre procurarsi la partita Iva, l'autorizzazione sanitaria per i locali da adibire a laboratorio, da parte della competente Azienda Sanitaria Locale, e regolarizzare il proprio rapporto con INAIL ed INPS. Numerose sono le associazioni di categoria degli artigiani alle quali è possibile rivolgersi per ulteriori informazioni, agevolazioni e prestiti.

PROFILO

Le attività sono diverse a seconda del tipo di specializzazione.

Il tappezziere di servizio è l'artigiano che ripara i mobili imbottiti, applica le tende, la moquette e la tappezzeria telata, riveste oggetti vari con tessuto, cuoio, carte da parati.

Il tappezziere cucitore si occupa invece della manifattura di tende, mantovane, riporti di passamaneria, cuscini, copriletti e dei tessuti impiegati per ricoprire divani e mobili.

Il tappezziere di produzione possiede le conoscenze tecniche per realizzare i modelli di salotti da rivendere a industrie o negozi che li producono in serie.

Il tappezziere arredatore progetta gli interni scegliendo mobili imbottiti, tendaggi, moquette, punti luce, tessuti e colori.

REQUISITI

Un requisito fondamentale è una buona manualità e uno spiccato senso estetico per poter essere in grado di consigliare gli accostamenti di colore più adatti e i tessuti appropriati. Sono inoltre necessarie nozioni di arredamento per poter riconoscere lo stile dei mobili onde poter proporre i tessuti, i colori e le imbottiture adatte. Il tutto va poi accompagnato da precisione, pazienza ed applicazione.

FORMAZIONE

I percorsi per imparare questi mestieri sono due: la bottega o la scuola. I corsi professionali, di solito finanziati dalle regioni e promossi dalle associazioni di categoria, sono molto qualificati: forniscono una preparazione completa, insegnando anche le tecniche più antiche; generalmente durano uno o due anni, prevedono lezioni teoriche, molte ore di laboratorio e stage presso gli artigiani.
Per informarsi sull'esistenza di tali corsi è consigliabile rivolgersi presso gli Assessorati alla Formazione professionale delle singole Regioni. Particolarmente qualificati sono i corsi di specializzazione organizzati dall'Associazione regionale tappezzieri ed arredatori di Sassari e di Milano e quelli del Centro di Formazione professionale regionale Italo Cremona di Torino.

SBOCCHI PROFESSIONALI

Per farsi assumere presso una bottega artigiana occorre armarsi di tenacia, determinazione e costanza e poi saper sfruttare ogni mezzo possibile: dal colloquio personale con i potenziali datori di lavoro, all'invio di curriculum mirati, alla visita di mostre e saloni specializzati. Volendo invece avviare un'attività in proprio occorrerà valutare attentamente i molteplici costi fissi necessari per tale operazione e considerare che i clienti si acquistano soprattutto con il passaparola.

PER SAPERNE DI PIU'

Indirizzi utili - ANTAI (ASSOCIAZIONE NAZIONALE TAPPEZZIERI ARREDATORI ITALIANI) - via Testi 280, 20126 Milano, tel. 02.66120212, fax 02.66101480 - CASA (CONFEDERAZIONE AUTONOMA SINDACATI ARTIGIANI) - via Ponzio 2, 00153 Roma, tel.06.57300241 - C.N.A. (CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANATO) - via Guattani 13, 00161 Roma, tel. 06.441881, fax 06.44249513  Sito web: www.cna.it - e-mail: cna@uni.net - CONFARTIGIANATO - via San Giovanni in Laterano 92, 00184 Roma, tel. 06.703741, fax 06.70452188 Sito web : www.confartigianato.it - A.C.A.I. (ASSOCIAZIONE CRISTIANA ARTIGIANI ITALIANI) - piazza Capranica 78, 00186 Roma, tel. 06.69922408 - ASSOCIAZIONE TAPPEZZIERI IN STOFFA ED AFFINI - corso di Porta Vigentina 15/a, 20122 Milano, tel. 02.58314019

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